| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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  11/04/2024 14:23 | |
Trale (zT7F221205), 11/04/2024 13:55:
Io non dò 50 euro a settimana a testa ai figli. Non hanno una paghetta vera e propria ma di soldi quando escono cioè per andare a spasso. 20 euro per comprarsi eventualmente il gelato. Se vanno a cena fuori con gli amici (tutti studenti) vanno nei ristoranti low costo o negli all you can eat, comunque al risparmio. A volte si vedono a casa nostra o di qualcun altro e ordinano la pizza a domicilio. D'estate, se si mettono sul terrazzo, da noi hanno il loro spazio e a me fa anche piacere perché è un bel gruppo di ragazzi e ragazze.
Tornando alla spesa eccessiva che si fa oggi, sono d' accordo con Micio77. Io da bambina ma anche da ragazza, i ravioli e la pasta ripiena li mangiavo in occasione delle feste, adesso si comprano sempre. Lo stesso vale per gelati, merendine, etc.
In quello che scrivi ci rivedo molto della mia infanzia. E vivere in quel determinato modo, non era questione di essere tirchi o meno era così e basta. Ad esempio: Il gelato, quando ci toccava, si mangiava rigorosamente tutto insieme la domenica.
Tornando al presente, anche noi con gli amici dei nostri figli siamo abbastanza inclusivi, ci piace avere giovani per casa e nel corso degli anni si è instaurato un bel rapporto. |
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| | | OFFLINE | Post: 1.935 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Maschile | |
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| 11/04/2024 14:23 | |
Ale, sia mia moglie che io non amiamo i concerti o andare a ballare e i nostri figli hanno ripreso da noi. Figlio2 dai 15 ai 18 anni andava spesso a ballare ma aveva sempre difficolta ad avere amici con cui andare per cui piano piano ha quasi smesso. Il suo primo gruppo di amici era di spendaccioni per cui per i drink spendevano anche 40-50,00€ a serata ma ad una certa ha cambiato amicizie per problemi di ragazze e non ha avuto più modo di spendere così tanti soldi. Ora nel garage che ti divevo hanno un camino per cui si comprano la carne e se la cuociono. Se vanno a cena fuori la meta è il kebabbaro ... in pratica si auto limitano molto.
Poi c'è anche da dire che è molto impegnato a finire il triennio di fumetto ed illustrazione per cui è più concentrato sul lavoro. Mi dice anche che non frequentando certi locali conosce poche ragazze quindi non ha la necessità d'offrire ... ma gli va bene così dopo l'ultima batosta sentimentale che ha avuto.
Poi figlio2 non ha l'auto, cioè ha la patente ma non guida. Almeno per ora. Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano. |
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 11/04/2024 14:32 | |
boomerkiller (WUtP230214), 11/04/2024 14:23:
Ale, sia mia moglie che io non amiamo i concerti o andare a ballare e i nostri figli hanno ripreso da noi. Figlio2 dai 15 ai 18 anni andava spesso a ballare ma aveva sempre difficolta ad avere amici con cui andare per cui piano piano ha quasi smesso. Il suo primo gruppo di amici era di spendaccioni per cui per i drink spendevano anche 40-50,00€ a serata ma ad una certa ha cambiato amicizie per problemi di ragazze e non ha avuto più modo di spendere così tanti soldi. Ora nel garage che ti divevo hanno un camino per cui si comprano la carne e se la cuociono. Se vanno a cena fuori la meta è il kebabbaro ... in pratica si auto limitano molto.
Poi c'è anche da dire che è molto impegnato a finire il triennio di fumetto ed illustrazione per cui è più concentrato sul lavoro. Mi dice anche che non frequentando certi locali conosce poche ragazze quindi non ha la necessità d'offrire ... ma gli va bene così dopo l'ultima batosta sentimentale che ha avuto.
Poi figlio2 non ha l'auto, cioè ha la patente ma non guida. Almeno per ora.
si boomer ma ti credo.
Rimane il fatto che secondo la mia opinione un adolescente di oggi che fa il week end come quello che facevo io 25 anni fa.
50 euro li spende solo per mettere il piede fuori casa.
E non intendo chissà che cosa, intendo fare benzina il venerdi + aperitivo, andare a ballare il sabato e una pizza la domenica sera.
Robe normalissime secondo per un ragazzo/a di 20 anni fare.
Se poi hai la fidanzata e magari vuoi fare il brillante e offrirle qualcosa....ciao!
Poi se uno, è come tuo figlio 1 molto casalingo che non esce, non mangia fuori, non fa aperitivi, non va al cinema e non va a ballare......certo non li spende 50 euro.
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| | | OFFLINE | Post: 1.935 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Maschile | |
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| 11/04/2024 14:37 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 14:21:
ma come fai a dire che non costava meno vivere?
secondo me per i ricordi che ho della mia adolescenza, con la lira il potere di acquisto era più alto.
Non sono e non voglio fare l'economa, mi baso sui miei ricordi.
quanto costava il corriere della sera?
quanto costava un caffe?
quanto costava andare al cinema in 4?
ragazzi io mi ricordo che con 1000 lire andavo al bar dell'oratorio e prendevo patatine + caramelle + ghiacciolo.
Adesso un ghiacciolo costa 1 euro!!! Le patatine 1,50 euro!
Al panettiere con 1000 lire mi dava un quadrato di focaccia che bastava per 3 persone!
adesso con 1 euro prendi una focaccina rotonda.....forse
Accipicchia Ale, i soldi li fai girare tu!
Effettivamente mi rimane diffcile fare confronti su quei prodotti ma se non ricordo male un appartamento in affitto non costava meno di oggi qui in Umbria.
Per i mutui oggi abbiamo un'inflazione molto più bassa ma è anche vero che c'era l'uso di farsi prestare i soldi dai parenti a tassi molto agevolati per cui si vinceva facile. Ricordo che il mio zio ferroviere/elettricista si è costruito una casa grande e molto bella facendosi finanziare anche dai miei, soldi restituiti nei tempi previsti.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano. |
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 11/04/2024 14:42 | |
boomerkiller (WUtP230214), 11/04/2024 14:37:
Accipicchia Ale, i soldi li fai girare tu!
Effettivamente mi rimane diffcile fare confronti su quei prodotti ma se non ricordo male un appartamento in affitto non costava meno di oggi qui in Umbria.
Per i mutui oggi abbiamo un'inflazione molto più bassa ma è anche vero che c'era l'uso di farsi prestare i soldi dai parenti a tassi molto agevolati per cui si vinceva facile. Ricordo che il mio zio ferroviere/elettricista si è costruito una casa grande e molto bella facendosi finanziare anche dai miei, soldi restituiti nei tempi previsti.
ahahhahahhahah
ma nooooooooooooo dai, ti ho fatti degli esempi sui miei ricordi da adolescente che usciva al pomeriggio.
Non dico che andavo al bar tutti i giorni, ma la domenica mattina dopo la messa....tappa all'edicola per il cioe' e tappa al bar dell'oratorio era d'obbligo.
E mi ricordo perfettamente che mia mamma mi dava 5.000 lire e le portavo il resto! |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 11/04/2024 17:31 | |
50 euro li spende solo per mettere il piede fuori casa.
E non intendo chissà che cosa, intendo fare benzina il venerdi + aperitivo, andare a ballare il sabato e una pizza la domenica sera.
Robe normalissime secondo per un ragazzo/a di 20 anni fare.
Beh insomma, robe normalissime fino ad un certo punto. La benzina dove la dovrebbero mettere? Nella MIA auto? Apriamo un capitolo ...
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 11/04/2024 19:20 | |
Trale (zT7F221205), 11/04/2024 17:31:
50 euro li spende solo per mettere il piede fuori casa.
E non intendo chissà che cosa, intendo fare benzina il venerdi + aperitivo, andare a ballare il sabato e una pizza la domenica sera.
Robe normalissime secondo per un ragazzo/a di 20 anni fare.
Beh insomma, robe normalissime fino ad un certo punto. La benzina dove la dovrebbero mettere? Nella MIA auto? Apriamo un capitolo ...
Sai che non capisco cosa ci sia di anormale….
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 11/04/2024 19:32 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 11/04/2024 19:20:
Sai che non capisco cosa ci sia di anormale….
Io non presto la mia auto ai figli per uscire il sabato sera ... |
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 12/04/2024 08:59 | |
Trale (zT7F221205), 11/04/2024 19:32:
Io non presto la mia auto ai figli per uscire il sabato sera ...
bhe ma a prescindere da questo, dove ogni famiglia ha le proprie idee e le proprie decisioni, ci mancherebbe.
tu pensi che uscire nel week end per i tuoi figli, sia a pari prezzo di quando lo facevi tu a 20 anni?
no perchè il concetto che cercavo di esprimere era quello. |
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| | | OFFLINE | Post: 253 | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 12/04/2024 09:06 | |
Trale (zT7F221205), 4/11/2024 7:32 PM:
Io non presto la mia auto ai figli per uscire il sabato sera ...
Trale non vorrei sconcertarti ma credo che statisticamente parlando attualmente sia la norma lasciare usare l'auto ai propri figli. :D |
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 12/04/2024 09:08 | |
Spaturno (SZFW230112), 12/04/2024 09:06:
Trale non vorrei sconcertarti ma credo che statisticamente parlando attualmente sia la norma lasciare usare l'auto ai propri figli. :D
spat, il primogenito/a quanti anni ha?
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 12/04/2024 11:47 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 12/04/2024 08:59:
bhe ma a prescindere da questo, dove ogni famiglia ha le proprie idee e le proprie decisioni, ci mancherebbe.
tu pensi che uscire nel week end per i tuoi figli, sia a pari prezzo di quando lo facevi tu a 20 anni?
no perchè il concetto che cercavo di esprimere era quello.
Sì più o meno eccezione fatta per l'inflazione di 30 anni passati. Perché andare a mangiare la pizza è una eccezione che si fa ogni tanto, in occasione di un compleanno e non una cosa regolare tutte le domeniche. L' aperitivo non è una abitudine anche perché non è una buona abitudine salutare. I miei figli sono salutisti e sportivi (e meglio così) e si vedono con amici come loro. Le occasioni per stare insieme ci sono, ad esempio a pranzo spesso vanno coi compagni al bar dell'Esselunga che è il luogo più economico che esista per pranzare. Quindi sì, io ritengo che spendano forse meno di quanto spendevo io. Ma non è una forzatura la mia, vedo che più o meno l'atteggiamento degli altri genitori del loro gruppo è lo stesso. Poi comunque, indipendentemente da quello che fanno gli altri io non posso permettermi di dare loro 50+50 euro per il fine settimana, quindi di certo non possono spendere quelle cifre perché non esistono proprio i soldi da spendere. |
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| | | OFFLINE | Post: 5.255 | Sesso: Femminile | |
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| 12/04/2024 11:54 | |
Non si usa più avere un lavoretto per le proprie spese?
-+-+-+-+-+-+-+-
Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 12/04/2024 12:00 | |
Spaturno (SZFW230112), 12/04/2024 09:06:
Trale non vorrei sconcertarti ma credo che statisticamente parlando attualmente sia la norma lasciare usare l'auto ai propri figli. :D
E vabbè ma io sono statisticamente fuori norma. Comunque l' auto che ho non può essere guidata dai neopatentati quindi anche volendo non potrei, per il primo fino a al prossimo settembre e il secondo ha solo la patente della moto ancora e quando prenderà la patente, gli anni di guida da neopatentato saranno 3. Mi sembra che oltre che una consuetudine statistica ci siano anche delle norme da rispettare. Entrambi i miei figli sono dotati di bicicletta elettrica come lo sono io e per girare in città è sufficiente. Mio marito ha la vespa elettrica e quella viene prestata ogni tanto ai figli ma è quasi un giocattolo, è depotenziata e soprattutto è permesso dalla legge. |
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 12/04/2024 12:23 | |
Trale (zT7F221205), 12/04/2024 11:47:
Sì più o meno eccezione fatta per l'inflazione di 30 anni passati. Perché andare a mangiare la pizza è una eccezione che si fa ogni tanto, in occasione di un compleanno e non una cosa regolare tutte le domeniche. L' aperitivo non è una abitudine anche perché non è una buona abitudine salutare. I miei figli sono salutisti e sportivi (e meglio così) e si vedono con amici come loro. Le occasioni per stare insieme ci sono, ad esempio a pranzo spesso vanno coi compagni al bar dell'Esselunga che è il luogo più economico che esista per pranzare. Quindi sì, io ritengo che spendano forse meno di quanto spendevo io. Ma non è una forzatura la mia, vedo che più o meno l'atteggiamento degli altri genitori del loro gruppo è lo stesso. Poi comunque, indipendentemente da quello che fanno gli altri io non posso permettermi di dare loro 50+50 euro per il fine settimana, quindi di certo non possono spendere quelle cifre perché non esistono proprio i soldi da spendere.
scusa trale, partendo dal fatto che ci mancherebbe.....siamo tutti diversi, ma i tuoi figli il venerdi e il sabato sera cosa fanno? stanno a casa?
Credimi mi risulta difficile pensare a dei ragazzi maggiorenni o quasi che non escono a mangiare una pizza o fare un aperitivo.
cioè io al limite, per come ero a quell'eta' (si forse....ero un po randagia......), non mangerei al bar dell'esselunga a mezzogiorno, ma non toccarmi le uscite del week end! |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 12/04/2024 12:51 | |
Beh sai, prima di tutto essendo un gruppo di sportivi, devono dormire perché nel weekend ci sono principalmente le competizioni (chi fa nuoto, chi canottaggio, chi vela, etc.). Escono il venerdì pomeriggio dopo la scuola, ogni tanto il sabato pomeriggio o la domenica pomeriggio che poi terminano a casa di uno o dell' altro per una pizzata ordinata a domicilio. E siccome sono sportivi e quindi molto impegnati, spesso il weekend serve per studiare 🤪. Sapendo che non possono uscire nei weekend, si vedono appunto a pranzo. Poi oltre allo sport fanno anche altre attività. L' aperitivo (analcolico) a volte lo prendono sempre al bar dell' Esselunga o in altri locali per studenti lowcost e costa 6 euro ... non mi sembra una spesa esagerata.
Comunque io non è che impongo niente eh. Tutto ciò che fanno i miei figli, scelgono di farlo e se ne assumono la responsabilità. Non sono abitudinari delle uscite nel weekend, se fanno UNA uscita, è tanto e spesso è al pomeriggio. Poi in casa non ci sono mai perché escono da scuola alle 14, poi hanno le loro attività (sport, corsi di lingue, il grande recita) e io li vedo la sera tutti i giorni. |
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| | | OFFLINE | Post: 253 | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 12/04/2024 13:09 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 4/12/2024 9:08 AM:
spat, il primogenito/a quanti anni ha?
Troppo presto ancora, va per gli 8 :D
Come esempi di adolescenti avrei mio nipote, ma praticamente è un hikikomori, quindi spende poco per forza :D
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 12/04/2024 13:59 | |
Spaturno (SZFW230112), 12/04/2024 13:09:
Troppo presto ancora, va per gli 8 :D
Come esempi di adolescenti avrei mio nipote, ma praticamente è un hikikomori, quindi spende poco per forza :D
ahhhhhhhhhhhhhhh ok...ne hai ancora di strada da fare spat!
goditeli!
ahahhahah |
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| | | OFFLINE | | Post: 532 | Sesso: Maschile | |
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| 15/04/2024 09:21 | |
Ciao ragazzi,
mi sembra che ne parlavamo quà, quindi riporto un articolo che indaga sul crollo delle nascite nel nostro Paese.
Generazione senza figli |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 15/04/2024 10:17 | |
Forse del child-free se ne parlava nel post aperto da Spaturno a proposito del.locale dove ha preso l'aperitivo. Comunque al di là del fatto che c'è una sempre più allucinante intolleranza verso chiunque, per qualsiasi ragione, recentemente ad un convegno (argomento di tutt'altra natura) un relatore ha affermato come secondo lui, i nostri figli (che sono 1/3 rispetto a noi) non avranno il problema di trovare lavoro perché il lavoro sarà l' unica cosa che avranno facilmente essendo appunto 1/3 rispetto a noi. Non so se è una analisi corretta e non so quanto possa essere facile fare una analisi sul futuro, però è chiaro che un qualche impatto, questa tendenza, la ha e la avrà.
A volte mi faccio delle domande curiose: quando andavo alle elementari c'erano 8 sezioni e all' uscita da scuola i bambini venivano lanciati fuori come cani sciolti. Adesso a scuola c'è una sola sezione e i bambini vengono consegnati uno alla volta ai genitori o a chi ne fa le veci. Se ci fossero così tanti bambini come negli anni 70, come si pensa di fare per fare uscire i bambini da scuola? L' uscita sarebbe una questione burocratica infinita per la quale ci sarebbero code di genitori con tanto di numeri e prenotazione e ore per riuscire a prendere i figli? Perché non ci si rende conto che nell' evolversi teoricamente in meglio, si rimane schiacciati dalle stesse evoluzioni positive senza sapere come uscirne. E forse è proprio la complicazione infinita delle nostre regole di società civile a inibire nelle persone la voglia di avere dei figli. Del resto le regole vengono divinamente imposte e rispettare anche quando cozzano con la realtà. Io di figli alle elementari ne avevo due: uno che usciva dalla porta Nord e uno che usciva dalla porta Sud dell' istituto. Se andavo a prenderne uno alla porta Sud, arrivavo in ritardo a prendere l'altro alla porta Nord con conseguente incazzatura della maestra verso di me o chi c'era al posto mio per essere arrivati in ritardo. A nulla servivano mail inviate in segreteria o scuse, di cosa poi? 😳 Alla fine, non esisteva soluzione e si impara a a fregarsene dell' incazzatura delle maestre. Ad ogni riunione poi le maestre chiedevano in generale, guardando me ovviamente, più rispetto e di non arrivare in ritardo a prendere i figli. Io avrei potuto rispondere che anche io avrei chiesto maestre meno ritardate ma poi, visto che siamo nell' età dell'inclusione, me ne stavo zitta e me ne fregavo. E si ritorna all'intolleranza suprema e diffusa che governa ormai le nostre vite. |
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| | | OFFLINE | Post: 5.255 | Sesso: Femminile | |
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| 15/04/2024 10:29 | |
@alessio
Non penso che chi sceglie di non avere figli sia egoista: non se la sente? Fa bene.
Quello che mi disturba è quando sfracassano le balls a chi i figli li ha o cercano di convincere della loro scelta perché migliore.
Questo vale per i figli, l' essere vegetariani, fumare,...la qualsiasi.
Chi è tranquillo nella propria scelta di solito è anche aperto verso le scelte altrui, a meno che non danneggino se stessi.
In effetti i figli sono qualcosa di non controllabile, riferendomi alla parte di articolo che ho letto 😅
P.s. se riesci e vuoi, puoi riportare l'articolo per intero? Grazie [Modificato da LaPeppa 15/04/2024 10:39]
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | | Post: 532 | Sesso: Maschile | |
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| 15/04/2024 10:45 | |
LaPeppa (V7fd221203), 15/04/2024 10:29:
@alessio
Non penso che chi sceglie di non avere figli sia egoista: non se la sente? Fa bene.
Assolutamente d'accordo, che scherzi.
E' una scelta così importante che apprezzo più che chi ha dubbi opti per il no che chi li sforna ad cazzum.
LaPeppa (V7fd221203), 15/04/2024 10:29:
P.s. se riesci e vuoi, puoi riportare l'articolo per intero? Grazie
Certo bella.
«Bambini no grazie, non vogliamo riprodurci, non vogliamo essere madri o padri, non fa parte del nostro progetto di vita». Un’indagine dell’istituto Toniolo su settemila donne tra i 18 e i 34 anni senza figli dice che il 21% di loro non ne vuole. Il 29% afferma di essere debolmente interessata. Un dato che può spiegare le culle vuote in Italia e in Occidente: «Avere figli è una scelta libera. Non è cercando di convincere chi non li vuole che cambieranno le cose, ma sostenendo chi invece vuole diventare genitore», dice il demografo Alessandro Rosina a Repubblica.
La ricerca spiega che tra le donne nate alla fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, la quota che non ha figli è del 22 per cento. Di questo 22 per cento, circa il 12 per cento è childfree. Ovvero hanno liberamente scelto di non essere madri e oggi rivendicano il diritto di dimostrare che l’identità femminile non è necessariamente coincidente con la maternità. Clara Di Lello, 30enne che ha fondato il gruppo Childfree, spiega al quotidiano che non vuole figli «semplicemente perché non ho l’istinto materno. Per la vita e il mestiere che faccio il posto per un bambino non c’è. Anzi, questa storia che in quanto donna sarebbe giusto che diventassi madre, l’ho sempre sentita come una imposizione. E il mio compagno è d’accordo». E aggiunge che «soltanto l’idea mi mette ansia. Troppa responsabilità. Poi amo il mio tempo libero».
Di Lello dice di avvertire lo stigma sociale, «ma le cose stanno cambiando. Oggi una donna può sentirsi completa anche senza la maternità. I figli sono diventati una libera scelta, non un imperativo sociale. Certo, quando mi definisco childfree c’è ancora qualcuno che mi accusa di egoismo, perché di figli non ne nascono più. O pensa che io sia sterile». Anche se le capita, come fotografa, di essere assunta per matrimoni e battesimi: «I matrimoni sono grandi feste, le mie foto diventano ricordi. E trovo anche carini i bambini nei battesimi, mi impegno perché tutti siano felici. Ma non sento alcun trasporto materno e la sera sono ben contenta di tornare a casa, nella mia pace con il mio compagno. Però mi sposerò, i matrimoni, come dicevo, mettono allegria».
Ma non ha paura di rimanere sola da anziana: «Mica si fanno i bambini per avere un’assicurazione contro la solitudine. E siamo certi che poi questi figli si prenderanno cura di noi? Magari da vecchia vivrò in una comune con altri anziani e ci prenderemo cura gli uni degli altri». E quando le si obietta che i figli sono il futuro della società, replica così: «Ribalto la domanda. Cosa ha fatto la società per la mia generazione? Noi non avremo pensioni, sanità, viviamo nella precarietà, chissà se tra 40 anni il mio ipotetico figlio avrà acqua potabile da bere. Lo Stato sostenga chi i figli li vuole, rispettando noi felici senza»
[Modificato da Alessio 15/04/2024 10:47] |
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| | | OFFLINE | Post: 3.598 | Sesso: Femminile | |
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| 15/04/2024 12:11 | |
Trale (zT7F221205), 15/04/2024 10:17:
Forse del child-free se ne parlava nel post aperto da Spaturno a proposito del.locale dove ha preso l'aperitivo. Comunque al di là del fatto che c'è una sempre più allucinante intolleranza verso chiunque, per qualsiasi ragione, recentemente ad un convegno (argomento di tutt'altra natura) un relatore ha affermato come secondo lui, i nostri figli (che sono 1/3 rispetto a noi) non avranno il problema di trovare lavoro perché il lavoro sarà l' unica cosa che avranno facilmente essendo appunto 1/3 rispetto a noi. Non so se è una analisi corretta e non so quanto possa essere facile fare una analisi sul futuro, però è chiaro che un qualche impatto, questa tendenza, la ha e la avrà.
A volte mi faccio delle domande curiose: quando andavo alle elementari c'erano 8 sezioni e all' uscita da scuola i bambini venivano lanciati fuori come cani sciolti. Adesso a scuola c'è una sola sezione e i bambini vengono consegnati uno alla volta ai genitori o a chi ne fa le veci. Se ci fossero così tanti bambini come negli anni 70, come si pensa di fare per fare uscire i bambini da scuola? L' uscita sarebbe una questione burocratica infinita per la quale ci sarebbero code di genitori con tanto di numeri e prenotazione e ore per riuscire a prendere i figli? Perché non ci si rende conto che nell' evolversi teoricamente in meglio, si rimane schiacciati dalle stesse evoluzioni positive senza sapere come uscirne. E forse è proprio la complicazione infinita delle nostre regole di società civile a inibire nelle persone la voglia di avere dei figli. Del resto le regole vengono divinamente imposte e rispettare anche quando cozzano con la realtà. Io di figli alle elementari ne avevo due: uno che usciva dalla porta Nord e uno che usciva dalla porta Sud dell' istituto. Se andavo a prenderne uno alla porta Sud, arrivavo in ritardo a prendere l'altro alla porta Nord con conseguente incazzatura della maestra verso di me o chi c'era al posto mio per essere arrivati in ritardo. A nulla servivano mail inviate in segreteria o scuse, di cosa poi? 😳 Alla fine, non esisteva soluzione e si impara a a fregarsene dell' incazzatura delle maestre. Ad ogni riunione poi le maestre chiedevano in generale, guardando me ovviamente, più rispetto e di non arrivare in ritardo a prendere i figli. Io avrei potuto rispondere che anche io avrei chiesto maestre meno ritardate ma poi, visto che siamo nell' età dell'inclusione, me ne stavo zitta e me ne fregavo. E si ritorna all'intolleranza suprema e diffusa che governa ormai le nostre vite.
stesso problema avevano alcune mamme della mia classe con due figli.
E' ovvio che se uno esce da un lato e uno dall'altro uno dei due arrivero' a prenderli quei 6/7 minuti dopo!
altra cosa, LA DELEGA.
Capitano delle urgenze e degli imprevisti, tra mamme ci si aiuta tantissimo.
Ma non puoi scrivere sul diario "cara maestra, oggi in via del tutto eccezionale mio figlio sarà ritirato da scuola dalla mamma di pinco pallo"
noooooooooooooo
devi mandare mail in segreteria, con delega scritta e fotocopia documenti, altrimenti le maestre non possono dare il bambino per una semplice annotazione sul diario.
Vedi io queste cose non le capisco.....invece che semplificare......
Ripeto nella gestione di un imprevisto eccezionale.....
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| | | OFFLINE | Post: 1.716 | Sesso: Maschile | |
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| 15/04/2024 12:16 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 4/15/2024 12:11 PM:
altra cosa, LA DELEGA.
Capitano delle urgenze e degli imprevisti, tra mamme ci si aiuta tantissimo.
Ma non puoi scrivere sul diario "cara maestra, oggi in via del tutto eccezionale mio figlio sarà ritirato da scuola dalla mamma di pinco pallo"
noooooooooooooo
devi mandare mail in segreteria, con delega scritta e fotocopia documenti, altrimenti le maestre non possono dare il bambino per una semplice annotazione sul diario.
Vedi io queste cose non le capisco.....invece che semplificare......
Ripeto nella gestione di un imprevisto eccezionale.....
Beh qua una mia amica ha avuto difficoltà enormi col compagno che aveva un figlio con la sua ex moglie. Una volta lei è andato a prendere il suddetto figlio, ma senza voler fare chissà cosa, era solo per aiutare il padre che non poteva. Tra un po' arrivavano gli SWAT con l'elicottero. Hanno chiamato i carabinieri, servizi sociali, polizia, ecc...la ex-moglie voleva denunciare tutti e tra un po' il padre (il compagno della mia amica) picchiava la maestra che aveva fatto sto casino.
Una volta queste cose non succedevano, c'è da dire questo. Quindi ovvio che la delega con la società di oggi serve. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.115 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 15/04/2024 12:24 | |
Una volta non succedevano perché suonata la campanella i bambini si precipitavano fuori dalla scuola e andavano a casa da soli. Una volta che le mamme erano in gran parte casalinghe, i bambini erano indipendenti; adesso che le mamme lavorano, i bambini devono essere accuditi fino a 18 anni ... Sennò è abbandono di minore. |
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