ahahahah!
nessuna bestemmia!
da quello che ho capito, gli svizzeri hanno fatto una cosa "abbastanza" semplice: hanno dimostrato la capacità della fanteria di essere impiegata come forza d'assalto. Se fai caso dalla fine del '400 fino a tutto il '600 la fanteria è composta da picchieri, cui sono affiancati gruppi meno consistenti armati in modo diverso (alabardieri, zweihander, archibugieri, etc.).
Questo perché la formazione fitta a falange, è un ostacolo che fa, appunto, da effetto trebbiatrice. Ovviamente ha i suoi contro: una volta sbandato il gruppo i singoli sono molto deboli e poco armati; sono esposti al fuoco e sono inadatti a un combattimento prolungato con una fanteria capace di contrastarli.
Credo che i picchieri capaci di una coesione di gruppo tale da marciare in modo compatto, senza disgregarsi, in una situazione di pericolo come era una battaglia fossero temuti; forse più che scontrarsi davvero facevano semplicemente fuggire gli altri. Se avevano picche di circa 5 metri, tenendone poco più di un metro in mano sono comunque capaci di colpirmi a quasi quattro metri di distanza: se io ho una lancia corta o una spada non ho modo di offenderli, e se cerco di agguantare una picca è abbastanza probabile che quella del vicino riesca a infilzarmi. Ovviamente una volta creato un varco tra le picche, o venendo attaccati di fianco, credo fosse abbastanza normale che i picchieri cercassero di fuggire.
Forse, per bilanciare in modo corretto, i picchieri dovrebbero avere un attacco alto e una difesa molto bassa - in fondo da quello che si vede, anche con gli svizzeri, erano armati abbastanza leggermente.
_____________________________________________
È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.
Indro Montanelli