Sarebbe utile poter leggere maggiori informazioni qui:
Biolzi, Roberto. "Avec le fer et la flamme": La guerre entre la Savoie et Fribourg (1447-1448). Cahiers lausannois d'Histoire Médiévale, vol. 49, . Lausanne: Cahiers lausannois d'Histoire Médiévale, 2009
Specialmente quanto nell'intro accenna a «the presentation of the main mechanisms used to assemble the army by way of montres and revues, through feudal service and the mercenary system.»
Le fonti iconografiche includono i manoscritti illuminati svizzeri:
è utile notare come Diebold Schilling il Vecchio (1445-1486) disegni in chiave contemporanea e con armamenti tutto sommato simili tra loro i vari soldati delle battaglie da lui illustrate nelle cronache: c'è però, come in altri autori, un'estrema attenzione all'araldica delle bandiere.
nell'illustrazione della Battaglia di Laupen tra svizzeri e savoiardi, questi sono mostrati con stemmi sulle armature. è da notare anche la presenza di un particolare tipo elmi appuntiti che indossano alcuni savoiardi.
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Altre truppe savoiarde, Battaglia di Murten 1476
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Pietro di Savoia nominato Protettore di Bern
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Incontro tra delegazioni - uno dei fanti a sinistra ha una giornea savoiarda
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Affreschi della Cappella di Sant'Andrea a Ramats (Chiomonte)
La cappella ospita un importante ciclo di affreschi realizzato tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento da un anonimo frescante, affine alla bottega dei Serra di Pinerolo, definito dalla critica come il "Maestro del Coignet e delle Ramats".
Si mostra un fante in brigantina molto ben dettagliato, più altri soldati.
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[Modificato da Mylae 03/03/2016 15:32]
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È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.
Indro Montanelli